La Storia

STORIA E SVILUPPO

La Cooperativa Sociale Fratres nasce nel 1983 per favorire l’inserimento sociale di persone disabili adulte; non ha scopo di lucro e si basa sui principi di aiuto reciproco. I Soci fondatori sono alcuni volontari e genitori di disabili, sensibili alla realtà dell’handicap del territorio dell’Alta Padovana della provincia di Padova, che si sono interrogati per capire quale fosse la risposta più utile da dare a questi bisogni concreti, dato che l’intervento pubblico non prevedeva l’erogazione di servizi per disabili adulti. La cooperativa collocata nel territorio del Cittadellese assume un significato particolare, in quanto alla sua nascita non esisteva in questo territorio nessun servizio dedicato a disabili psichici adulti.
Sostanzialmente i servizi per disabili adulti in questo territorio sono nati con e attraverso Fratres, che si è da subito confrontata con l’Ente Pubblico e le altre realtà del territorio padovano che si occupavano di disabilità all’interno della rete di Confcooperative.
Sperimenta così esperienze di servizio diurno e di accoglienza residenziale di persone disabili.

Perché la scelta di essere Cooperativa?

Il presidente fondatore, prof. Fiori Pompeo, per motivi personali conosceva da vicino il mondo della disabilità. Il 1981 fu l’anno della disabilità ed un gruppo di familiari, guidati dal presidente insieme ad un obiettore di coscienza, ottenne un finanziamento per corsi di formazione professionale per disabili. Alla fine del percorso formativo però, questi ragazzi disabili non avevano sbocchi professionali. Bisognava pensare al loro futuro e dare un contenitore giuridico a quanto si realizzava.
Poiché nel territorio del Cittadellese non c’erano esperienze di servizi per disabili adulti, i soci fondatori si sono mossi in due direzioni: hanno intuito la necessità di mettersi in rete fin da subito, con altre esperienze sulla disabilità, principalmente padovane che erano già avviate o stavano nascendo, in modo da confrontare metodi di lavoro e di progettazione. Ma soprattutto è iniziato un confronto con il mondo della cooperazione, in quanto il presidente fondatore conosceva bene questa realtà vivendo in un comune del territorio dove erano ben radicate cooperative per la produzione del latte e del grana padano, che storicamente aderivano al movimento cooperativo facente capo a Confcooperative.

I soci fondatori avevano capito che il modello della Cooperativa, della cooperazione con i suoi valori poteva essere la forma societaria adatta per organizzare un servizio su base stabile e imprenditoriale e dare così una risposta concreta ai problemi sociali del territorio. Viene adottata quindi la forma della società cooperativa, perché godeva della personalità giuridica e della responsabilità limitata per i soci e gli amministratori, e prevedeva processi decisionali di tipo democratico.
L’utilizzo di questa forma giuridica fu possibile, benché contrastasse con il principio di mutualità tipico delle società cooperative, perché la Costituzione Italiana riconosce espressamente alla cooperazione una funzione sociale (art. 45). Ciò ha permesso alla cooperativa nascente di presentare la propria attività verso le persone disabili come una applicazione estesa del principio di mutualità (mutualità allargata) attraverso la cosiddetta “cooperativa di solidarietà sociale”, un’impresa a servizio della solidarietà. I lavoratori, le persone disabili e le loro famiglie, i volontari, la comunità diventano i promotori e i responsabili della Cooperativa.

LA STORIA

ANNI 80

1983

Viene aperto un Servizio occupazionale diurno presso la sede di Tremignon – Piazzola sul Brenta, nostra storica sede legale.

1986

Fonda il Consorzio Veneto Insieme e il Consorzio Solidarfidi Veneto, aderisce a Confcooperative. Partecipa al dibattito a livello regionale e nazionale che ha portato alla stesura nel 1991 della legge nazionale sulla cooperazione sociale L. 381/1991.

1989

Trasferisce il servizio nella sede di Galliera Veneta, in accordo con l’Aulss territoriale. Per non crescere eccessivamente e nello stesso tempo per rispondere all’aumento della domanda, la Cooperativa promuove uno spin-off generando la Cooperativa Sociale Fratres Fontaniva.
Inizia anche un’esperienza di accoglienza residenziale in una struttura di Campo San Martino (PD).

ANNI 90

La Cooperativa punta sulla specializzazione del servizio per la disabilità grave e gravissima e rinuncia allo sviluppo del settore degli inserimenti lavorativi.
Contribuisce alla nascita del settore Federsolidarietà di Confcooperative.

1994

Attiva delle esperienze di pronta accoglienza presso una struttura di Galliera Veneta e di San Martino di Lupari.

1995

Apre il Centro Educativo Occupazionale Diurno di Campo San Martino.

ANNI 2000

La Cooperativa consolida i servizi offerti attraverso la Certificazione di Qualità ISO 9001:2008, e gli adeguamenti normativi previsti dalla Legge Regionale del Veneto n. 22/2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”

2000

Inizia una co-progettazione con la Cooperativa Sociale Il Portico di Padova che porta alla nascita della prima comunità alloggio nel territorio dell’Aulss 15 Alta Padovana, “Il Biancospino” di Villafranca Padovana.

2004

Si rafforza il rapporto societario con la Cooperativa Sociale Fratres Fontaniva, attraverso il finanziamento di una parte del progetto di costruzione del nuovo CEOD “P. Fiori “ di Fontaniva.
Inoltre partecipa alla co-progettazione della RSA “Casa Gialla“ con l’Aulss 15 Alta Padovana e le altre Cooperative sociali del Territorio.

2005

Acquisisce il Centro Educativo Occupazionale Diurno “Il Cedro” di Galliera Veneta.
Dal 2005 ad oggi partecipa ai tavoli del Piano di Zona locale per la programmazione dei servizi per la disabilità.

2009

Inizia la co-progettazione con l’Aulss 15 Alta Padovana per la realizzazione e la gestione di una comunità alloggio nel Comune di Galliera Veneta che porta all’apertura della Comunità “Barchessa di Levante” nel 2013.

2011

Continua una riflessione interna sui temi dell’inclusione sociale come nuovo modo di intendere il lavoro sociale con le persone con disabilità e nuovo modo di essere cooperativa sociale per il proprio territorio, cambiamenti culturali messi in atto dall’introduzione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

2012-2013

Viene inaugurata la nuova Comunità Alloggio “Barchessa di Levante” e viene aperto il servizio a marzo 2013.

2014-2015

Aderisce al percorso formativo sul tema della conciliazione tempi di vita e di lavoro e del welfare aziendale e territoriale, promosso da Confcooperative Veneto.

2016

Inizia una valutazione interna al CDA per l’acquisto di una sede di proprietà.

2017

Acquisto di una sede propria nel comune di Piazzola sul Brenta per l’apertura di un nuovo centro diurno. Essere proprietari di una sede è un punto di arrivo molto importante, visto che dall’apertura della sua attività la cooperativa ha sempre operato in sedi di proprietà dell’ente pubblico.

Si consolida la gestione del servizio di Comunità alloggio per persone con disabilità.

Inizia inoltre un percorso formativo e di valutazione per l’introduzione del Modello organizzativo dlgs 231/01.