L’idea del teatro delle ombre è arrivata in cooperativa grazie ad una intuizione dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale realizzato con questa tecnica. L’aggancio è stata un’insegnante di scuola elementare, nostra conoscente, la quale conosceva la tecnica impiegata e aveva avuto modo di applicarla nella sua attività con i bambini delle elementari. Il passaggio successivo è stato quello di sperimentare le nuove idee che nascevano e rivolgersi ad una associazione del territorio presso la quale alcuni operatori hanno partecipato ad uno specifico corso di formazione.
La tecnica è un’evoluzione del teatro delle ombre cinesi; sfrutta le potenzialità della lavagna luminosa e del proiettore come fonti di luce ed un telo bianco come schermo, mentre il pubblico partecipa stando al di là del telo.
La tecnica del teatro delle ombre si combina con la lettura, la recitazione e la musica e quindi con l’animazione di una scenetta originale o che trae ispirazione da fiabe e testi adatti.
Il percorso per realizzare un nuovo spettacolo prevede una serie di incontri preliminari tra gli operatori per organizzare il lavoro e incontri con cadenza settimanale per le persone con disabilità durante i quali i partecipanti prendono confidenza con la tecnica, si indagano le capacità e le preferenze teatrali, le persone si sperimentano con la propria ombra e i materiali più disparati usati per creare le immagini volute, sia sul piatto della lavagna luminosa sia a contatto con il telo.
Attualmente sono attivi due gruppi, uno nel Centro di Galliera Veneta e uno in quello di Campo San Martino, composti ognuno da una decina di persone con disabilità guidate da due operatori.
Ogni partecipante ha la possibilità di dare il suo personale contributo all’attività secondo le capacità individuali, nelle varie fasi del percorso:
- Lettura e partecipazione all’animazione della storia da rappresentare (compresa quindi la parte “sonora” con la scelta della musica o dei suoni adatti alla rappresentazione);
- Realizzazione di sagome di cartoncino per i personaggi e gli elementi scenici;
- Realizzazione su fogli di acetato di personaggi per lo sfondo. E’ possibile disegnare su altri supporti e fotocopiarli su acetato per sfruttarne la trasparenza;
- Controllo del movimento delle sagome durante la rappresentazione.
Gli obiettivi individuati per questa attività possono essere riassunti in:
- Sviluppare una migliore consapevolezza del proprio schema corporeo;
- Sviluppare le capacità di ascolto e di comprensione di un semplice testo narrativo;
- Mantenere e/o aumentare le capacità di attenzione sostenuta e le capacità mnemoniche;
- Accrescere il senso di responsabilità, attraverso l’affidamento di compiti specifici, nei confronti del gruppo e del pubblico;
- Rendere le persone “attori”, veri protagonisti;
- Potenziare le capacità di socializzazione e cooperazione;
- Sviluppare le capacità di comunicazione delle storie costruite attraverso diverse modalità espressive;
Accanto a questi obiettivi “personali” ne elenchiamo altri, di tipo sociale e di educazione alla diversità:
- Mantenere e/o aumentare l’integrazione con il territorio di appartenenza;
- Creare percorsi inclusivi attraverso la realizzazione di laboratori nelle scuole, dove le nostre persone con disabilità possono condividere le tecniche acquisite ed essere “maestri”.
Agli ultimi obiettivi elencati ci siamo arrivati un po’ alla volta…… Inizialmente, dal 2004 al 2010, l’attività legata al teatro delle ombre è stata svolta regolarmente ma con la rappresentazione solo dentro la cooperativa e durante l’orario del Centro Diurno; il pubblico erano le persone con disabilità e gli operatori.
Dal 2011 abbiamo cominciato a portare all’ esterno della Cooperativa i nostri spettacoli, in particolare:
- durante i progetti di tetro delle ombre realizzati con gli Istituti Comprensivi e le varie Scuole del territorio;
- spettacoli serali organizzati presso le sedi della Cooperativa aperti al pubblico;
- la “Castagnata” organizzata dal Comune di Campo San Martino a Villa Breda;
- manifestazione “Giro Notte” organizzata dal Comune di Piazzola sul Brenta in piazza Camerini;
- manifestazione “Schockando” organizzata a Piazzola sul Brenta durante l’annuale Fiera di San Martino;
- manifestazione ”Mapu Festival” di Piazzola sul Brenta;
- la biblioteca di San Martino di Lupari aperto al pubblico.
- manifestazione “In Baracca” organizzata dalla Cooperativa Sociale Color Cafè a Bassano del Grappa (VI)
- Evento teatrale organizzato dall’Associazione Sorridendo Vinceremo presso il Teatro Sociale di Cittadella (PD)
Lunga è oramai la lista degli spettacoli in repertorio.